Progettazione di corsi di digital learning con AI Generativa
Panoramica
Piazza Copernico, azienda nel settore dell’e-learning, si è rivolta a GRID+ per collaborare con l’Area R&S per la realizzazione di un sistema di progettazione didattica basato su AI generativa. Il progetto si è focalizzato sull'implementazione di un software che sfrutti Large Language Models (LLM), per automatizzare la stesura di corsi e ottimizzare i processi formativi. Questo ha permesso di ridurre significativamente i tempi di produzione dei contenuti educativi, mantenendo allo stesso tempo un'elevata qualità e personalizzazione del materiale formativo.
Problema
Piazza Copernico, nell’ambito della sua strategia di AI, ha deciso di introdurre l’intelligenza artificiale nel processo, più efficace l’attività di analisi e progettazione di semi-lavorati progettuali da finalizzare con gli esperti di contenuto in storyboard. Nel processo di creazione dei corsi e dei materiali didattici è necessario operare con accuratezza e riservatezza sui materiali forniti dalla Committenza, in un processo che parte dall’analisi del contenuto e procede con la creazione di una macroprogettazione di obiettivi didattici per procedere alla rielaborazione dei contenuti in modo di renderli efficaci per rappresentazione in oggetti di digital learning.
La complessità del lavoro di L&D (learning and development) richiede agli instructional designer di generare contenuti in tempi rapidi, mantenendo la specifica della tematica e allo stesso tempo gli alti standard di progettazione. La sfida nell’introduzione di intelligenza artificiale era quella di inserire strumenti a supporto della fase progettuale, non solo finalizzati ad una migliore gestione del tempo, ma anche al mantenimento degli standard di progettazione e di un’adeguata rappresentazione di tutti i contenuti forniti conservando allo stesso tempo un livello di supervisione del risultato prodotto.
Soluzione
GRID+ ha collaborato con Piazza Copernico per lo sviluppo di una soluzione su misura basata su AI Generativa. Il sistema progettato utilizza LLM con metodologia Retrieval-Augmented Generation (RAG) per generare testi complessi e personalizzati per ogni corso.
Il vero punto di forza della soluzione risiede nella sua modularità: attualmente viene utilizzato come LLM il modello open-source Llama 3.1, ma il sistema è stato progettato per consentire l'integrazione rapida e semplice di futuri LLM, mantenendo la piattaforma sempre aggiornata con le ultime innovazioni tecnologiche. Un ulteriore vantaggio dell’applicativo consiste nella sua flessibilità: oltre alla generazione di testi didattici, può essere facilmente adattato a una vasta gamma di task, come la creazione di contenuti per lezioni audio o come motore di ricerca all’interno della Knowledge Base aziendale. Il sistema, che include sia il modello RAG sia l'LLM, è ospitato interamente su server locali dedicati, senza dipendere da API esterne, garantendo efficienza, robustezza e rispetto della privacy. I dati risiedono su server proprietari di Piazza Copernico, assicurando la massima riservatezza nella gestione e trasmissione delle informazioni. L'interfaccia utente, di tipo conversazionale, è stata progettata per essere intuitiva e accessibile, permettendo agli instructional designer di interagire con il sistema senza bisogno di competenze tecniche avanzate. Con semplici input, gli instructional designer possono personalizzare i contenuti e ottenere materiali didattici pronti all'uso in maniera rapida e automatizzata. Il sistema è ottimizzato per gestire un numero variabile di utenti contemporaneamente, garantendo efficienza anche su larga scala.
Risultato
La soluzione, attualmente in uso all’interno di Piazza Copernico, è in fase di collaudo e di misurazione degli impatti sul processo di lavoro. Il beneficio importante percepito è la possibilità per i formatori di un supporto nelle fasi di analisi e redazione del testo. Importante la possibilità di progettazione attraverso l’interrogazione dei dati perché permette in ogni momento di accedere alle fonti informative per verificare l’elaborazione in un processo virtuoso di interazione uomo-macchina. Ciò permette agli instructional designer di concentrarsi sempre di più sulle strategie didattiche, mentre la generazione dei materiali viene in buona parte automatizzata.